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Frantic Fest 2023

Location

Tikitaka Village (Francavilla al Mare)

Data

17-19/08/2023

Come per gli anni passati, allo scadere delle classiche ferie estive, ritorna il Frantic Fest di Francavilla al Mare, come se l’estate volesse regalarti un ultimo assaggio di epicità e divertimento prima di farti ritornare alla consueta e noiosa routine quotidiana.

Per che non ne fosse a conoscenza, il Frantic Fest è, a nostro avviso, il miglior festival di metal in Italia. Non stiamo parlando della potenza di fuoco di Hellfest o Wacken, ovviamente, ma il Frantic ospita veramente delle band internazionali incredibili nei suoi tre giorni di costanti live show, che partono dalle 15 pomeridiane fino a raggiungere le 2 di mattina del giorno dopo.

La prima cosa che abbiamo notato quest’anno è sicuramente il cambio di marcia che il festival ha deciso di compiere. Un investimento (monetario e di offerta per il pubblico) che è un chiaro segnale di come il Frantic voglia entrare di diritto tra i maggiori eventi di questo tipo. Tessere ricaricabili con i token per acquistare bevande e cibo all’interno (tutto cashless tranne il merch delle band), la nuova Tent Stage che ora si trova sotto una enorme tenda per evitare di stare sotto al sole cocente del pomeriggio, ma soprattutto, e questo è veramente encomiabile e in controtendenza, i prezzi ci sembravano diminuiti rispetto al precedente anno, come la birra che passa da 6 euro a 5 euro…e fidatevi, sono notizie che ti fanno bene al cuore.

Nota dolente, però, è la scarsa preparazione organizzativa del primo giorno, che ci si aspettava da un festival che vuole crescere. Lunga fila sotto il sole solo per farsi controllare il biglietto precedentemente acquistato (oltre a non avvisare molte volte che è necessario recuperare il bicchiere e la tessera cashless direttamente alla cassa), code per ricaricare di token la tessera, con una sola persona alla cassa, e code per prendere la prima birra, anche qui con una sola persona a spillare all’inizio del festival. Siamo sicuri, però, che questo sia solamente un caso isolato, poiché anche l’organizzazione non si aspettava un afflusso di pubblico così ampio, decisamente maggiore rispetto all’edizione precedente; questo ci fa ben capire quali siano le vere potenzialità delFrantic Fest negli anni a venire.

Purtroppo, il nostro ritardo nell’arrivare e le attese sopracitate non ci hanno permesso di godere dei primi tre gruppi della giornata dedicata maggiormente al black metal, tutti rigorosamente italiani come da tradizione del Frantic: Svart Vinter, Bosco Sacro con il loro doom ambient e Nubivagant, black metal con voce melodica e pulita.

Si parte quindi dal Main Stage con gli Slaughter Messiah, spettacolare band che unisce trash, speed e black metal sapientemente e che è stata in grado di tenerci incollati alla live per tutta la sua durata. Lodi a Lord Sabtahan, bassista e cantate iconico, per i suoi acuti praticamente perfetti! Ascoltateli perché non ve ne pentirete.

Ci si sposta poi alla nuova Tent Stage con i Calligram, band formata da membri italiani, inglesi, francesi e brasiliani che propone un black metal/hardcore tecnico e con un’ottima composizione dei brani. Se siete interessati alla nuova wave del black metal, sono decisamente il gruppo vostro.

Successivamente arriva poi il cambio di programma: sarebbe stato il momento degli islandesi Misþyrming ma, a causa dei ritardi del volo, sono stati spostati come ultima band della giornata, e le sorprese per loro non sarebbero ancora finite.

Li sostituiscono gli irlandesi Dread Sovereign, band formata da Alan “Nemtheanga” Averill dei Primordial, storica black-celtic metal band attiva dalla fine degli anni ’80. Incredibili su vinile, live un po’ sottotono rispetto a quello che ci avrebbe aspettato durante la prima giornata. Brani epic e dark metal si alternano al doom e allo speed, per un gruppo esperto ed eclettico.

Si passa poi agli italiani Hierophant. Vi piace il black metal? Dovete ascoltarli! Nati nel 2010 con uno stile hardcore punk/sludge metal, si sono spostati successivamente negli anni verso le sonorità più estreme del metallo norvegese, facendolo dannatamente bene. Seguiteli perché stanno calcando i palchi dei maggiori festival internazionali.

Arriva il momento dei due “big”: Harakiri from The Sky e Rotting Christ. I primi hanno sicuramente eseguito il miglior live della giornata suonando praticamente 6 brani (inevitabile visto che raggiungo delle lunghezze di oltre 8 minuti) di post-black metal eseguito alla perfezione, melodico e coinvolgente: l’Austria non poteva darvi un band migliore da ascoltare.

I Rotting Christ, headliner preceduti dai siciliani Inchiuvatu che si presentano nuovamente dopo ben 10 anni dalla loro ultima esibizione, sono la storia del black metal ellenico e internazionale. Attivi dal 1987 hanno contribuito allo sviluppo del genere e non possiamo che rendergli onore per questo. Le loro sonorità sono orecchiabili e utilizzano in alcuni punti campionature di strumenti e melodie greche che rendono ancora tutto più emozionante. Consideriamo poi che al cantante e chitarrista Sakis Tolis non gli si può che voler bene, abbiamo così un’amalgama perfetta che rende i Rotting Christ una band che tutte e tutti dovrebbero ascoltare.

Arriviamo alle due note dolenti dell’articolo. Partiamo con la prima: i Misþyrming. Spostati come ultima band a causa dei ritardi dei voli, si ritrovano persino senza un chitarrista perché non è riuscito a raggiungerli dall’Islanda. Purtroppo, questo ha inficiato tutto il live dei maggiori esponenti del black metal islandese che propongono un black metal perfetto e, in alcuni suoi punti, “anarchico”.

Seconda nota dolente: l’articolo termina alla prima giornata poiché il sottoscritto ha avuto un problema di salute che l’ha obbligato a ritornare alla sua dimora. Un vero peccato non poter assistere a band come gli Asphyx, headliner del giorno due e ai Mondo Generator, band finale del festival, ma siamo sicuri che le foto del resto del festival parlino da sole.

Enrico Emiliani

In foto: Rotting Christ, Slaughter messiah, Hierophant, Capra, Calligram, Mondo generator, Dread sovereign, Mistbyrming, Nubivagant, Devoid of thought, Slug gore, Golem of gore, Hyperwülff, Bosco sacro, Gatecreeper, Integrity, Booze and glory, Asphyx, Conan, Integrity.